Melisandre, la sacerdotessa di R’hllor.

Melisandre è uno dei protagonisti della serie Game Of Thrones, il famoso adattamento televisivo di Cronache del ghiaccio e del fuoco, la serie di romanzi di George Martin. La storia si svolge in un mondo di fantasia medievale dove diverse grandi famiglie del continente occidentale si contendono il trono, mentre nell’estremo nord del continente, oltre l’immenso muro costruito per proteggerli, i marciatori bianchi sono pericolosamente vicini. All’inizio della serie, l’attuale re Baratheon fu ucciso dalla moglie Cersei Lannister, temendo di scoprire che i suoi figli erano il risultato dell’incesto con il fratello. Il fratello del re, Stannis, decise allora di radunare un esercito per reclamare il suo legittimo trono. Accanto a lui c’è Melisandre, sacerdotessa di una nuova religione del continente di Essos. Quando, grazie ai suoi poteri soprannaturali, riuscirà ad uccidere l’altro fratello Renly per lui, Stannis inizierà a fidarsi sempre più di lui. Finì addirittura per lasciarsi influenzare a fare le cose peggiori, questa religione basata anche sul sacrificio umano, soprattutto di persone di sangue reale. Questo personaggio è uno dei più misteriosi. Non sai mai veramente quali sono le tue vere intenzioni e la vera portata dei tuoi poteri, specialmente quando si tratta di prevedere il futuro.

La donna rossa

I colori di questa nuova religione del continente di Essos sono il rosso e il fuoco in generale, usato per leggere il futuro e sacrificare gli esseri umani al dio R’hllor. Melisandre è chiamata la donna rossa perché i suoi capelli sono rossi e lei è sempre vestita di rosso. La troviamo con il suo abito rosso che possiamo vederla indossare in uno dei primi episodi in cui appare e che spesso indossa in seguito. Indossa anche una collana intorno al collo decorata con una pietra rossa che non lascia mai. A livello della testa, il suo viso è molto semplice, ma possiamo vedere i suoi lunghi capelli rossi in parte riportati per schiarirgli il viso. Infine, tiene nella mano destra una torcia fiammeggiante, magari preparandosi a fare un sacrificio.

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