Il padrino di Harry Potter

Sirius Black è un personaggio importante nella saga letteraria e cinematografica di Harry Potter. Questi romanzi di J.K. Rowling raccontano la storia di Harry, un giovane inglese che vive con lo zio e la zia da quando i suoi genitori morirono quando aveva solo un anno. Il suo undicesimo compleanno, scopre di essere un mago e poi entra nella scuola di Hogwarts. Poi scopre il mondo nascosto dei maghi. Imparerà anche che i suoi genitori non sono morti in un incidente d’auto, ma che sono stati uccisi cercando di proteggerlo dal più terribile mago che sia mai vissuto: Voldemort. All’inizio del terzo romanzo, apprendiamo della fuga di Sirius Black dalla prigione di Azkaban, un presunto sostenitore di Voldemort. Nel corso della storia, Harry imparerà che Sirius era in realtà il suo padrino e che è stato lui a dare la posizione dei genitori di Harry a Voldemort. Avrebbe anche ucciso uno dei loro amici, Petter Pettigrew. Ma alla fine, impareremo che Sirio rimase fedele ai suoi amici e che fu proprio Pietro che li consegnò a Voldemort e poi li trasformò in un ratto. Ha quindi incolpato Sirius Black. Alla fine, anche se Harry conosce la verità sul suo sponsor, non ci sono prove e non può essere autorizzato. Sirius tornerà al quinto romanzo/pellicola per aiutare Harry e i suoi amici a combattere un gruppo di Mangiamortee, (i sostenitori di Voldemort) ma non sopravviverà.

Il mago più elegante

Quando Sirius Black apparve nel primo film, indossava ancora l’uniforme della prigione azkaban ed era molto magro e sporco. Quindi non ha un bell’aspetto. D’altra parte, al suo ritorno al quinto film, ha riacquistato il suo fisico e la sua eleganza di un tempo, anche se porta ancora le conseguenze di anni di prigione. E’ così che è rappresentato in questa statuetta. Così troviamo il suo stile da gentiluomo con pantaloni a righe, giacca e giacca di velluto verde e giacca con un orologio a soffietto finemente rappresentato. All’altezza della testa, troviamo i capelli di media lunghezza e la barba finemente rifinita e, naturalmente, tiene la bacchetta del mago nella mano destra.

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